La Nostra Storia
Dal 1986
Ogni azienda nasce da un’idea, da una passione e da un punto di partenza. La nostra comincia nel 1986, quando io e mia moglie decidiamo di rilevare il negozio di famiglia. Da quel piccolo alimentari di paese inizia la nostra avventura, che ancora oggi portiamo avanti con lo stesso entusiasmo.
Sin dall’inizio ci siamo distinti per la capacità di rinnovare il commercio locale, mantenendo però intatto lo spirito autentico della tradizione. Nel 1988 scegliamo di aderire per primi alla legge sulle aperture domenicali e festive: un gesto allora controverso, ma che permise a Comacchio di avere pane fresco anche la domenica, come già accadeva ai lidi. Una scelta controcorrente, osteggiata da molti, ma che nel tempo ha segnato la strada per tutti.


L’Anguilla, anima del territorio
Negli anni abbiamo fatto molto di più che vendere prodotti: abbiamo custodito e rilanciato la cultura gastronomica del territorio. Quando l’azienda SIVALCO smette di produrre l’anguilla marinata, noi raccogliamo il testimone e, insieme a un produttore locale, rilanciamo questa eccellenza con nuove lavorazioni e formati. Da lì nasce un percorso fatto di marchi, brevetti e idee uniche: il nostro marchio de “Prodotti del Parco del Delta del Po®”, la riscoperta dello zangolino – il contenitore storico dell’anguilla – e persino il panino all’anguilla marinata®, di cui siamo gli originali inventori.
Abbiamo portato le nostre specialità in fiere, eventi e trasmissioni nazionali: da Slow Food Torino alla Fiera di Parma, fino alle dirette Rai dal Castello Estense. Parallelamente, per rispondere alla richieste dei nostri clienti, apriamo un forno dedicato a pane e dolci di nostra produzione.


Innovazione nella tradizione
Per noi l’accoglienza è un valore che deve viaggiare insieme alla storia gastronomica del territorio, ma sempre con uno sguardo all’innovazione. Così nascono creazioni come il biscotto a forma d’anguilla – depositato come modello ornamentale – o il particolarissimo salame d’anguilla. Abbiamo riportato alla luce antichi sapori quasi scomparsi: come il Topino d’Ognissanti, in dialetto Punghén Cmàciàis, dolce dell’epoca napoleonica, oggi riconosciuto tra i P.A.T. dell’Emilia Romagna, così come l’anguilla affumicata, eccellenza inserita nello stesso registro e protagonista del celebre Panino del Duca.
Dal pane tipico ai nostri dolci artigianali, fino al Rotopanciok® – pane ai fichi e cioccolato – e alle piadine bio artigianali con farina e.v.o. ed etrusca, nel nostro laboratorio ogni prodotto nasce dall’incontro tra memoria e creatività.


Un luogo da vivere
Nel nostro laboratorio sforniamo pani e dolci tipici, mentre all’esterno del nostro locale vi accogliamo sui tavoli affacciati sul canale, accanto al monumentale Trepponti, cuore pulsante di Comacchio. Gustare un panino all’anguilla o una piadina artigianale in questo scenario significa immergersi nella storia e nella tradizione.


Riconoscimenti e orgoglio
Negli anni abbiamo ricevuto premi prestigiosi, dal C.C.I.A.A. di Ferrara (2001) al Premio S. Spirito in Vaticano (2015). Inoltre, le nostre creazioni sono state raccontate su riviste nazionali e internazionali, tra cui la celebre rivista giapponese "Brutus". Ma il riconoscimento più grande è restare, dopo tanti decenni, l’ultimo negozio presente nell’area dell’antica pescheria di Comacchio. Custodiamo le storie, i sapori e le emozioni di un tempo che rischia di scomparire, offrendo a chi ci sceglie un’esperienza autentica e irripetibile.

La nostra filosofia
Il nostro locale non è per tutti. È per chi ama la tradizione, il sentimento, la tipicità. È per chi cerca non solo un prodotto, ma un pezzo di storia da portare con sé.
